In questi giorni i tecnici dell’Ufficio Botanico del Parco Nazionale della Majella e i ricercatori dell’Università degli Studi del Molise, nell’ambito del progetto europeo MEDIALPS (Disentangling anthropogenic drivers of climate change impacts on alpine plant species: Alps vs. Mediterranean mountains), hanno svolto attività di campo per il download dei dati di temperatura e potenziale idrico su alcune vette del massiccio; scopo del progetto è identificare le aree con un alto rischio di perdite di biodiversità sulla base dei presunti cambiamenti climatici. In alcune montagne europee, tra cui la Majella, vengono misurate la temperatura, il potenziale idrico e la deposizione di azoto e vengono registrati i cambiamenti nella vegetazione e la pressione di pascolo.
Foto di Luciano Di Martino – Michele Di Musciano