Il Parco Nazionale della Majella, in collaborazione con i ricercatori dell’Università degli Studi dell’Aquila e dell’Università di Camerino, ha pubblicato sulla rivista scientifica Plant Ecology uno studio sulla distribuzione e la capacità di dispersione di 7 specie vegetali rare (qui l’estratto). Nello specifico sono state prese in esame : Klasea lycopifolia, Jacobaea vulgaris subsp. gotlandica, Adonis distorta, Iris marsica, Astragalus aquilanus, Androsace mathildae, Cypripedium calceolus. La conservazione di queste specie minacciate è un obiettivo cruciale nell’ottica dei cambiamenti climatici.
Integrando il potenziale di dispersione dei semi con i modelli matematici di distribuzione è stato possibile identificare le aree più idonee per le attività di conservazione e rinforzo di popolazioni a maggior rischio di estinzione locale. Queste informazioni unite alle attività svolte dal Parco Nazionale Majella per il progetto Life FLORANET potranno permettere la conservazione di singole popolazioni garantendo una maggiore variabilità genetica.
- Foto: Valter Di Cecco